mercoledì 28 ottobre 2009

E SONO TRE!

Finalmente si torna in campo! Dopo il non-match contro la S.S. Lazio, il Santa Maradona Football Libre torna a giocare. L'avversaria di turno è la Golder Associated, scesa in campo forte del pareggio con i Papa Boys nel turno precedente.
Con le assenze di Tierno, de "El talisman" D'Arrigo e del coach Tomassini (visto in giro per le discoteche di Rimini), il neo-mister Salustri ridisegna un pò la squadra inserendo lo stakanovista Ponych sulla fascia sinistra e relegando bomber Caserta tra i pali. In attacco Mabrook, ancora a secco di gol, prova a sbloccarsi. Per il resto formazione confermata: Ionel e Galeno centrali e Ghattas sulla destra per il reparto difensivo. A centrocampo Mourad e Archetti presidiano le fasce mentre Talad e Amodeo G. provano a fare filtro nella zona centrale. Gazzella Herman sta alle spalle di Mabrook.
Uno e due e si comincia. Dopo appena 35'' Golder passa in vantaggio. Lancio in profondità sulla sinistra, Ghattas si ferma a guardare il cielo stellato e con un bel tocco di contro balzo col piede destro, l'esterno sinistro della Golder trafigge l'incolpevole Caserta.
La Golder dimostra di essere già in partita mentre il Santa Maradona stenta e si limita alle iniziative personali. Troppi pochi i fraseggi a metà campo e troppo pochi i passaggi tra compagni. Alla metà del primo tempo Salustri chiede il time-out e inserisce forze fresche: i bellissimi Cardaci e Amodeo D. danno estetica e forza alla squadra, Pasquale si insidia sulla fascia destra e su calcio d'angolo arriva il pareggio. Battuta corta di Mourad verso l'accorrente Mabrook che, al vertice dell'area di rigore si gira e lascia partire un tiro ad effetto di destro che s'infila quasi sotto al sette. L'esultanza è un boato e si torna a metà campo.
Il primo tempo non è ancora finito e la difesa del Santa Maradona continua a sbagliare, permettendo agli attaccanti della Golder di arrivare ben due volte da soli davanti al portiere. Tra sospiri di sollievo (c'è anche una traversa per la Golder) finisce il primo tempo.
Nella ripresa le formazioni rimangono pressochè invariate. Nelle fila del Santa Maradona si registra l'esordio di "Mr" Freeman sulla fascia sinistra e l'arrivo tra i pali de "El talisman", a pochi minuti dall'inizio, in cui succede poco o nulla. Bomber Caserta si scalda e si prepara, sa che presto toccherà a lui. Durante il time out i cambi decisivi. Amodeo G. e Cardaci cominciano a macinare palloni e fraseggi un pò più veloci anche sulle fasce, dove finalmente Archetti e Mourad cominciano a ricevere palloni. Intorno al 18' l'azione decisiva. Santa Maradona recupera palla a metà campo, millimetrico lancio di un Cardaci in versione Corini e dolce pallonetto di Caserta sul portiere in uscita che può solo sfiorare. Grande esultanza come sempre ed il risultato viene ribaltato. Nei 20 minuti successivi le squadre si affrontano a viso aperto, chi per pareggiare, chi per allungare. Non è il bel gioco a farla da padrona ma tanti lanci lunghi a scavalcare le difese, spesso distratte. Tra occasioni mancate (peccato per il giovane Ibrahim) da entrambe le parti, finisce un partita combattuta ed equilibrata. Da rivedere entrambe le difese, intanto il Santa Maradona allunga e si porta solitario alle spalle della capolista Gunners. Per il bel gioco aspetteremo.

Pagelle

"El Talisman" D'Arrigo: più atteso del mistero di Fatima gioca solo un tempo e con due decisivi interventi su calci piazzati rimane imbattuto e permette il terzo successo di fila al Santa Maradona. Gatto con gli stivali, voto 6,5

Osama Ghattas: cavallo pazzo corre ma non copre a dovere. In occasione del primo gol si fa scavalcare dalla palla e non può fare altro che vedere l'avversario correre e segnare. Ciuchino. 5

Capitan Ionel e Galeno: forse la partita meno brillante fin qui disputata. A entrambi je piace tanto la "rimbalzella". Continuamente scavalcati dai lanci lunghi degli avversari fanno correre molti brividi ai compagni. Distratti da morire ma a volte decisivi nelle chiusure. Il gatto e la volpe. 5+

Ponych Yuriy: che il terzino non sia il suo ruolo preferito, votato all'attacco com'è, si capisce dalle bestemmie in dialetto russo propinate nello spogliatoio. Eppure svolge il suo compito con pulizia, incartandosi a volte col pallone ma risultando efficace in contenimento. Piccolo fiammiferario. 6

Amodeo D.: rileva il suo compagno sulla fascia ma, troppo bello per la serata, non riesce a stare dietro a tutti i palloni. Come tutta la difesa soffre i lanci lunghi ma cerca comunque di metterci sempre il suo. La bella. 5,5

Pasquale Sanad: all'urlo "spazza" cerca il fraseggio, con il compagno vicino lancia lungo. Confuso, ma forse meno pasticcione del suo connazionale Ghattas. In salita comunque. Pumba. 6.

Hany Mourad: questa volta risulta meno incisivo dell'ultima partita ma ci sono anche delle scusanti. Pochi palloni per lui che vuole tanto ma che conclude poco. Biancaneve. 5,5

Archetti: quando prende palla fa sempre paura, il problema è che di palloni ne arrivano pochi. Rinvigorito dalla forza dei suoi 30 anni appena compiuti, fa comunque il suo e nel finale si rende pericoloso in due occasioni. Roccioso più della "Cosa". 6

Patrick: supera finalmente i malanni alla coscia destra ed esordisce sulla fascia sinistra. Non entra in confusione e fa il suo in attesa di maggiore condizione atletica. Futuro Giggs. Mr. Fantastic. 6

Sole: entra nel secondo tempo e si distingue per un "ao ma de che te stai a lamenta?! se voi te vado pure a pija er pallone". L'arbitro non gradisce e si becca il giallo. Lucignolo. 5,5

Fouad Talad: confusionario e poco attento alla posizione. Corre, si sbatte ma non incide troppo lasciando spesso il suo compagno di reparto solo a fare filtro a centrocampo. ConFuso e fumoso. Brucaliffo. 5,5

Amodeo G: fosse bello come il fratello avrebbe davvero i numeri giusti per sfondare, purtroppo non è così ma fa tutto quello che gli si chiede. Indossa con onore la numero 10, copre la difesa ed imposta. Cattivo in occasione del giallo (così impara a cincischiare con la palla tra i piedi) ma importante in mezzo al campo. Timon. 6,5

Cardaci: con i suoi lunghi capelli affatica gli avversari solo agitandoli. Corre, trotta e ringhia alla ricerca del posto da titolare. Millimetrico quando scocca dal suo arco l'assist che Caserta trasforma in gol. Ruba palloni ai ricchi e li regala ai poveri. Robin Hood. 6,5

Herman Rafidimanantsoa: la gazzella corre e parte da metà campo. Cerca però troppo poco i compagni ed in varie occasioni è bravo a concludere ma non ad inquadrare la porta. Re Leone versione baby. 5,5

Mabrook: esordio dal primo minuto bagnato con un gran bel gol. Lotta, s'impegna, non molla e riesce della disperata impresa di non farsi ammonire per proteste. Bene così. D'Artagnan. 6,5

Caserta: relegato in porta offre il broncio alla squadra durante tutto il primo tempo. Soffre a vedere la partita dall'insolita posizione ma, una volta uscito, trasforma la rabbia in furore agonistico. Solo pallonetti per lui, delizioso quello del gol. Cenerentola. 6,5

Ibrahim: in avanti la concorrenza è tanta ma nella sua lentezza crea qualcosa. Peccato perchè con due occasioni davanti la porta potrebbe lasciare anche il segno. Da incoraggiare comunque. Dumbo (in attesa di volare) 6

Salustri e Amiri: il primo prima della partita cerca di confondere i suoi giocatori parlando di schemi e tattiche a chi manco sa cos'è il pallone. Decisivo nei cambi e bravo a gestire la squadra. Il secondo è sempre presente nonostante gli infortuni e le avversità. Bella sorpresa dell'anno. Mignolo e Prof. 6,5.

Banchetti: con quel cappellino alla Tomas Milian non può che portare bene alla squadra. Sempre ospite gradito!! Onizuka. 6,5

Tifose negli spalti: conoscendo l'umidità del Tobia pensano bene a scaldarsi prima dell'incontro. Tre come Qui, Quo e Qua ma un unico personaggio per loro: Spugna! VOTO 10

CAMPIONATO D'ELITE. RISULTATI 5a GIORNATA

REAL MONTEVERDE 2002 - VILLALBA 1952 n.d. (3-0 tav.)
SANTA MARADONA FOOTBALL LIBRE - GOLDER ASSOCIATES 2-1
LINK SERVICES GUNNERS - BORGOROSSO fc 4-2
PAPA BOYS ROMA- ss LAZIO 2-2

La partita Real Monteverde 2002 - Villalba 1952 non si è disputata per la mancata presentazione, seppur motivata, del Villalba 1952 al quale, da regolamento, oltre alla sconfitta per 3-0 a tavolino, viene inflitto anche un punto di penalizzazione in classifica generale.

CLASSIFICA GENERALE
13 Link Services Gunners (14, 6, +8)
10 Santa Maradona Football Libre (11, 6, +5)
8 Villalba 1952 (6, 6, 0) *
8 Papa Boys Roma (6, 5, +1)
7 Borgorosso fc (6, 7, -1)
5 Real Monteverde 2002 (7, 7, 0)
2 Golder Associates (4, 9, -5)
1 ss Lazio (4, 12, -8)

Tra parentesi sono riportati gol fatti, gol subiti e differenza reti.
* 1 punto di penalizzazione

PROSSIMO TURNO
COPPA ITALIA (ANDATA QUARTI DI FINALE, sorteggio 29/10)
martedi 3 novembre, ore 21.30:
(campo Fonte Park)
(campo Tobia)

martedì 27 ottobre 2009

Sponsor e ringraziamenti!

Il Santa Maradona desidera ringraziare la società TrimNet S.r.l. e la Insidethegame di Simone Akira Trimarchi per la fiducia concessa nel nostro progetto.
Grazie alla loro sponsorizzazione il nostro progetto di integrazione e di divertimento attraverso il gioco del calcio andrà avanti per un anno!

Grazie a nome di tutta la squadra!

P.s. a dx trovate i link!

mercoledì 21 ottobre 2009

CAMPIONATO D'ELITE, RISULTATI 4a GIORNATA

Villalba ko, Gunners in ... Cima!

Con una doppietta di Cima (sei gol in quattro partite), il Link Services Gunners ha inflitto la prima sconfitta stagionale al Villalba 1952 e conquistato la vetta della classifica.

Golder-Papa Boys 1-1
Villalba-Gunners 0-2
Borgorosso-Real Monteverde 1-1
Lazio-Santa Maradona 0-3 (tavolino) *

* La partita Lazio-Santa Maradona non si è disputata per l'inaccettabile comportamento della Lazio che, regolarmente presente al Fonte Park, ha ripetutamente chiesto e ottenuto di ritardare il calcio d'inizio per attendere un proprio giocatore, ma si è rifiutata di versare la quota campo prima del via, nonostante i numerosi solleciti ricevuti. Constatate anche altre omissioni di natura regolamentare, gli ufficiali di gara hanno ravvisato l'assoluta inesistenza dei presupposti per la disputa dell'incontro.

CLASSIFICA
10 Link Services Gunners (10, 4, +6)
9 Villalba 1952 (6, 3, +3)
7 Santa Maradona Football Libre (9, 5, +4)
7 Papa Boys Roma (4, 3, +1)
7 Borgorosso fc (4, 3, +1)
2 Real Monteverde 2002 (4, 7, -3)
2 Golder Associates (3, 7, -4)
0 ss Lazio (2, 10, -8)

Tra parentesi gol fatti, gol subiti e differenza reti

PROSSIMO TURNO (5a GIORNATA)

Lunedi 26 ottobre, ore 21.30:
R.Monteverde-Villalba (Fiorini)
Santa Maradona-Golder (Tobia)

Martedi 27 ottobre, ore 21.30:
Gunners-Borgorosso (Tobia)
Papa Boys-Lazio (Fonte Park)
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venerdì 16 ottobre 2009

PARTENARIATO CON LMS E CVX... il Santa Maradona non è più solo!!

Un grazie di cuore da parte di tutto lo staff della squadra e dall'Arpj Tetto alla Lega Missionaria Studenti (www.legamissionaria.it) e alla Comunità di Vita Cristiana (www.cvx.it) per la loro nuova collaborazione al Progetto Santa Maradona.

Impegnati da diversi decenni in progetti di sviluppo (gemellaggi e campi di volontariato in Perù, Romania, Cuba, Albania, Sri Lanka, ecc.) e di supporto a comunità migranti, e in linea con i valori della solidarietà e fratellanza umana, le due Associazioni hanno deciso di appoggiare il Progetto multiculturale Santa Maradona Football Libre.

Per conoscere meglio le due realtà, invitiamo a visitare i loro siti.

Grazie di cuore

PRIMI TRE PUNTI

Ci sono momenti nella vita giornalistica di un uomo in cui un singolo evento può segnare un intero percorso. Arriva un momento in cui ti rendi conto di aver toccato un apice, in cui hai la convinzione che mai più nulla sarà come prima.
E in questi momenti sarebbe opportuno fermarsi. Chiudere dignitosamente e in maniera possibilmente distaccata.
E' per questo che la prima vittoria in campionato del Santa Maradona sarà celebrata con un articolo sobrio, privo di fronzoli lessicali o colorite espressioni....

REAL MONTEVERDE - SANTA MARADONA 2-4

Supercalifragilistichespiralidosa vittoria per il Santa Maradona, impostosi 4 a 2 su un frastornato Real Monteverde che gridava "abbbasta" al termine di un incontro di quelli belli belli belli in modo assurdo.
Sarà stato per il freddo glaciale improvviso, l'atmosfera underground del Tobia o l'assenza forzata di Patrick, fatto è che i ragazzi di Tomassini interpretano una gara diligente.
Il copione è quello di sempre, fatta eccezione per qualche piccola variazione. In porta esordisce ragno D'Arrigo, dietro a una difesa solida condotta da capitan Ionel. Al suo fianco Galeno improvvisa una marcatura ad uomo, molto simile a un passo a due con Kledi. Sulle fasce l'eTierno Simone e cavallo pazzo Osama disputano un match intenso, proponendosi spesso e volentieri in fase offensiva.
La preparazione atletica del coach Banchetti inizia a dare i suoi frutti. Così, come in un film di John Holmes, il Football Mite parte col ritmo giusto, aggredendo i padroni di casa. Al 5' Hermann e Archetti pungono sulla fascia sinistra, servendo un invitante pallone che, non senza qualche incertezza, Hany appoggia in rete per il più classico degli jalla jalla.
A centrocampo il compagno Amodeo e il niNo Bolivar dettano i tempi e fanno girare la squadra.
Un semprepiùdilàchediqua mister Tomassini si affida alle incursioni di Elrawy e del Bruno Conti di via della Grande Muraglia Archetti. In panchina Kaka, Galea, Cardaci, Pasquale e Hamed aspettano pazienti il proprio turno.
Col passare dei minuti il Santa Maradona si adagia un po' troppo e al primo vero affondo il Real Monteverde punisce i multietnici: Galeno e Plesivu si addormentano su una palla innocua , favorendo l'incursione solitaria di Feola, bravo ad anticipare D'Arrigo e pareggiare i conti.
Nella ripresa gli ospiti riorganizzano le idee e si ripropongono più incisivi che mai. Tierno si sgancia spesso e volentieri, disturbando a più riprese i padroni di casa. Le compagini si allungano e sono le percussioni di bomber Caserta e Hermann ad avere la meglio. Su una di queste i gialloazzurri si riportano in vantaggio, merito dello scattante Rafidimantsoa, strepitoso nell'involarsi e saltare l'estremo difensore avversario con un pallonetto questa volta sì, elegante.
Neanche il tempo di riorganizzarsi e la lavandaia della squadra Caserta porta i suoi sul 3-1, trasformando un rigore che anche mister Magoo avrebbe visto..
Pochi minuti più tardi il direttore concede un altro penality, questa volta per i padroni di casa. Dagli undici metri Feola realizza la doppietta personale che riapre nuovamente i giochi.
Il dottorino Tomassini non ci sta e corre ai ripari. Mabrouk rileva un generoso Hermann e il provvidenziale Pasquale entra a garanzia della fascia destra. Prima Simone dalla distanza, poi Hany e Hamed cercano la conclusione personale, mancando tuttavia lo specchio.
Ci pensa però Saso laleggesonoio Caserta a mettere la parola fine a questa storia, realizzando in cucchiaio sul portiere in uscita la doppietta personale che lo porta in seconda posizione nella classifica marcatori e, cosa più importante, regala i primi tre punti al Football Libre.
Martedì prossimo Tomassini è chiamato a replicare con la SS Lazio per non perdere il posto in panchina ma per ora dorme sonni tranquilli e si gode una meritata vittoria.

LE PAGELLE PERSONALI (random)

CASERTA 8: Non lo si vedeva zompettare felice per campi dalle primi tresche liceali. Mette la parola "fine" alla partita con un rigore mediocre e con un audace pallonetto. Ringiovanito

TIERNO 7: A chi pensava di dover aspettare anni per ritrovare un altro Candela, lo specializzando tuttofare risponde a suon di incursioni e assist. Estetico

HANY 7.5: Le sue corse antiestetiche si rivelano efficaci. Ritrova dribbling e scatti con la felicità di un felino in calore. Sua la rete che sblocca il match, suo il dominio sulla fascia destra. Imam

AMODEO G. 7: Rimpiazzare i bellissimi Cardaci e fratello Dario non era facile. Grintoso al punto giusto, qualche fallo qua e là ma tanta generosità per lui. Mette lo zampino sul primo gol e si erige a diga a centrocampo. Cosmonauta

HERMANN 7.5: Fossimo stati a Milano la Gazzetta gli avrebbe dedicato un'intera pagina e Moratti gli avrebbe già offerto un ricco ingaggio. Per fortuna di tutti siamo a Lungotevere Dante e la gazzella riesce a giocare e divertirsi come non faceva da anni. La rete nella ripresa, poi, è una perla rara. Biricchino

PASQUALE 5.5: Di lui si era detto tanto nel precampionato, se non altro ci si chiedeva cosa avesse lui di "Pasquale". Alle prima chiamata in causa risponde "dove siamo?". Soffre un pochino su quella fascia ma sembra compiacersene . Farfallone

ARCHETTI 7: Non deve essere bello ritrovarselo correrti addosso a 220 km/h. Più incisivo di Grillo e Travaglio messi insieme, dimostra un amore per la giustizia e l'agonismo difficili da torvare altrove. Furbetti e fannulloni non trovano pace dinnanzi a lui. PM

AHMED 6.5: Ritrova il terreno di gioco dopo mesi di astinenza e dimostra che il vizio del gol sia robbasua. Ha due volte l'occasione di mettere il suo nome nel tabellino dei marcatori ma prima spreca e poi sfiora di poco. Paziente

JOHNNY 6.5: Il suo amore per la palla fa si che ogni tanto si dimentichi di condividerla, eppure il suo rientro a centrocampo regala tranquillità ed esperienza ai compagni. Paterno

GALENO 7: Francesco gli ordina di marcare a uomo e lui, così abituato a marcare a donna, tentenna all'inizio un po', ma poi dimostra di saper apprezzare il fatto e si attacca a Feola come un coala. Porcellino




venerdì 9 ottobre 2009

BUONA LA SECONDA

SANTA MARADONA - GUNNERS 1-1

Primo pari per il Santa Maradona Football Libre (e non Fibre come i maligni vorrebbero)...

Rinvigorito dalle assenze di Cardaci, Mokhtar e Galeno il Santa Maradona ottiene il primo punto in campionato al termine di un match più agonizzante di una puntata di Uomini e Donne.
Un sempre più precario mister Tomassini ridisegna la squadra. Hermann guadagna metri in campo e si affianca al talebano Caserta. A centrocampo fanno faville i fratelli Amodeo, Giorgio arretra di posizione disputando un egregio match, quanto al bellissimo Dario affronta venti minuti d'oro recuperando palloni a non finire. La difesa viene affidata al neocapitano Ionel che si dimostra padre e cagnaccio allo stesso tempo, ricordando vagamente il miglior Carrozieri.
E dire che non tutto andava per il verso giusto. Dopo cinque minuti, infatti, il numero dieci avversario stoppa un pallone al limite dell'area e lo deposita elegantemente in rete mentre Chicco Brusco Salustri guarda immobile la scena, gridando frasi incomprensibili all'arbitro in un rumeno stretto.
La cooperativa di mister Tomma non demorde d'animo e si rimette al lavoro. Mastro Archetti, e Don Hani si lavorano la fascia come solo una vecchia matrona sa fare con i propri clienti più esigenti. Kakà, Mimmo e Murtaza riescono ad entrare nel gioco, ma si ritrovano spesso e volentieri intrappolati nella gabbia del fuorigioco. Certamente non si può ringraziare Galea e Sole per il loro contributo minimale, il cui ruolo è stato più quello di rinvigorire gli animi in panchina più che in campo.
Col passare dei minuti i padroni di casa si lasciano andare alle tensioni con il direttore di gara e rischiano nella ripresa il raddoppio su calcio piazzato ma il palo, una volta tanto, si mostra amico fraterno e scaccia il pericolo.
A cinque minuti dalla fine, quando già gli spettatori paganti iniziano ad abbandonare stizziti gli spalti, succede però l'imprevedibile...
Hermann recupera un palla nella propria metà campo e inizia a correre come solo il milgior Forrest Gump sa fare. Gli avversari si sciolgono davanti a lui come neve al sole e guadagni metri su metri. Arrivato sul fondo appare stremato ma, inciampando involontariamente sul pallone, riesce a far partire un morbido e sporco pallonetto che supera il portiere e si deposita in rete per la gioia di tutto il Tobia.
Il resto della storia conta davvero poco e narra di pochi minuti finali, di urla in sette lingue e idiomi diversi e di festeggiamenti a piazza venezia per tutta la notte.
Vale però la pena di lasciarvi come immagine a un video di un gol che ricorda vagamente quello di hermann.
Alla prossima,

http://www.youtube.com/watch?v=40zK9c3gJ3Q

venerdì 2 ottobre 2009

VILLALBA-SANTA MARADONA 2-1

VILLALBA-SANTA MARADONA 2-1
marcatori: Catani, Di Bartolomei, Caserta
ammoniti: Abbatelli, Giacomelli, Martello, Mokhtar, Caserta
espulsi: Diaz Bolivar, Giacomelli

Villalba: 1 Gigli; 2 D'Autilia, 3 Abbatelli, 4 Aleo, 6 Catani, 7 Giacomelli, 8 Sacconi, 9 Bolzonella, 10 D'Alessandro, 11 Uccheddu, 12 L.Sciarratta, 13 Martello, 14 Napolitano, 15 Cherubini, 16 Di Bartolomei, 18 Farauke.
All. Tony Maschietti e Mauro De Rossi

Santa Maradona: 1 Mokhtar; 2 Ghattas, 3 D.Amodeo, 4 Diaz Bolivar, 5 Plesivu, 6 Galeno, 7 Fahmi Elrawi, 8 G.Amodeo, 9 Caserta, 10 Cardaci, 11 Archetti, 12 Salustri, 13 Galea, 14 Rafidi Marantsoa, 15 Elsonbaty, 16 Sole, 17 Ibrahim, 18 Vahdat.
All. Federico Tomassini

Bell'esordio per il Santa Maradona. Inizio scoppiettante per il primo quarto d'ora poi il Villalba, al primo affondo, gode subito di un calcio di rigore per un fallo del portiere sull'attaccante lanciato a rete. Trasformazione secca ed è 1-0. Subito dopo pochi minuti il raddoppio su indecisione della difesa, forse autogol, forse no, fatto sta che la palla lentamente entra in porta. Un pò frastornati i ragazzi di Tomassini si dimenticano il freaseggio rasoterra e con orgoglio e confusione provano a reagire. Su palla ferma un difensore del Villalba atterra Plesivu in area ed è rigore. Bomber Caserta spiazza il portiere ed è 2-1. Il primo tempo si conclude con qualche emozione e tanti cambi che spezzettano il gioco.
La ripresa regala una partita molto meno tattica e molto più a viso aperto. Il Villalba ha un paio di occasioni per incrementare il vantaggio ma sotto porta non riescono a concretizzare. Dall'altro lato il magico Santa Maradona non è da meno. Amodeo e Caserta spingono e provano ma non riescono a dettare il passaggio finale o a buttarla dentro. Nel finale la partita s'infiamma per un fallo da dietro di Diaz Bolivar su Giacomelli che reagisce in modo smisurato. Rosso per entrambi. La partita finisce con uno scatto in contropiede del Santa Maradona con Caserta che, stremato dallo scatto, non serve Amodeo libero di concludere a rete sulla sinistra e si fa recuperare dai difensori. Il triplice fischio sancisce il 2-1 finale. Incoraggiante la prima, il Santa Maradona c'è!