mercoledì 17 marzo 2010

SANTA PATRICK FOOTBALL LIBRE!!


FREEMAN STROKES LAZIO!

Toccherebbe iniziare questo racconto con un attimo di silenzio. Un attimo capace di riprodurre le sensazioni di chi ha visto entrare quel pallone in porta. Quel tiro scagliato allo scadere del match che ha condannato una grande Lazio. Se fate silenzio potete ancora sentire il rumore del pallone che sbatte sotto la traversa e che s'insacca. Poi urla, gioia, complimenti agli avversari, birra sotto la doccia e tanti sorrisi.
Lazio - Santa Maradona è la conferma che se la giustizia divina esiste, non è sicuramente da ricercare nel calcio. La Lazio gioca con ben 2 uomini in meno ma tiene il vantaggio per quasi tutta la partita. Al vantaggio iniziale di Kilic, la formazione laziale risponde subito e si porta in vantaggio nel giro di pochi minuti. Per il Santa Maradona è solo nervosismo, poca lucidità e tanta frenesia. Il primo tempo si conclude con musi lunghi e con un Ghattas indeciso se tornare in campo o meno. L'uomo del match, l'uomo d'Oltremanica, Patrick Freeman, è costretto alla panchina a causa dei ripetuti interventi dei giocatori laziali sulla sua dolorante caviglia. Ponych, mister improvvisato (con, scusate la nota stilistica, la tuta da neve!!), disegna un obbligato 3-4-2-1 con un evanescente Mabrook come terminale offensivo. L'attaccante egiziano sperpera chiare occasioni da gol, il tempo stringe e, nonostante le occasioni da gol, il risultato resta sul 2a1. La Lazio copre bene ed è sempre pericolosa nelle ripartenze, il Santa Maradona sempre poco incisivo sotto porta. Dursun si acciacca ed è costretto ad uscire, Freeman si rifascia la caviglia e rientra. La svolta del match arriva negli ultimi 15 minuti. A poco più di 10 minuti dal termine Cardaci si ritrova (non si sa bene come) in area, si allunga verso la linea di fondo per un insperato cross in mezzo in scivolata, Caserta cicca ma dietro di lui c'è la roccia Archetti che FINALEMENTE butta la palla in rete. Meritatissimo primo gol in campionato per il ragazzetto della fascia, dopo migliaia di km macinati arriva il suo giusto momento di gloria. Ora il Santa Maradona ci crede e spinge. Una partita giocata malissimo ma dove, almeno alla fine, prevale la voglia di vincere contro una squadra tostissima ma con ben due uomini in meno. Al terzo dei tre minuti di recupero il capolavoro di Freeman, su una palla assolutamente vagante fuori area il tiro di prima intenzione è chirugico. In quel tiro ci sono gli occhi e i cuori di tutti i giocatori in campo. Un "tiro da tre" allo scadere che condanna la Lazio e che porta il Santa Maradona nel paradiso della working class. Ora sotto con la Golder, galvanizzata dal primo successo in campo ai danni dei papa Boys.

God Bless Freeman!

Nella foto: a sx il bell'Archetti autore del pareggio, in primo piano il cattivissimo Freeman, anche famoso per la sua capacità di estorcere soldi solo con il sorriso.

4 commenti:

  1. Marco dimettiti! Ma quale palla assolutamente vagante fuori area... era una manovra impostata dalla fascia sinistra, ricevo IO palla e sempre IO l'allargo per il tocco vincente di Patrick.
    E' colpa di questo revisionismo storico se questo paese è quel che è. Voi giornalisti e giudici di sinistra non sapete riconoscere ciò chi di buono una classe sociale fa, per sè e per il proprio paese.
    Vergogna :P

    p.s.: La foto però è molto bella, complimenti!

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  2. Hai ragione, devo dire che ero poco lucido!

    Complimenti doppi a te: una per il gol e due per la foto, credo che Patrick ti debba almeno due pinte!

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  3. Bravo muchachos, da verdad un placer veder la passiòn per il futbòl aqui dimostrado.
    Es muy guay anche la camisa. Sembra un pochino agresivo pero il tìo Patrick?
    Un saludo amigos.
    che si divierta!
    www.diegomaradona.com

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  4. De verdad es un tio muy tranquillo!
    Muchas gracias por tu visita, Hasta pronto!

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